Divina Commedia in crescita su App Store

Ad inizio di quest’anno ho presentato le statistiche dei download della Divina Commedia per iPhone e Android; la settimana scorsa ho presentato e commentato quei risultati (insieme ad altri, ovviamente!) a Better Software 2010 (trovate le slide su slideshare).

Durante il weekend ho ripreso i report dell’App Store relativi ai primi mesi del 2010, per confrontarli con l’andamento dello scorso anno. Ho lasciato fuori le statistiche Android, dato che il cumulativo Android 2009-2010 e’ inferiore ad un singolo mese iPhone. Magari lo introdurro’ nuovamente a fine anno.

Il grafico qui sotto e’ eloquente: 15% in piu’ a gennaio, 126% in piu’ a febbraio, 132% in piu’ a marzo, mentre ad aprile c’e’ stato un calo del 17% (significativo in senso assoluto, ma essendo riferito all’aprile 2009, che fu un mese eccezionale, puo’ essere considerato modesto); mediamente l’incremento e’ del 64%.

Il mio talk per Better Software 2010…

… e’ ormai pronto e le slide saranno disponibili su Slideshare dal prossimo 6 Maggio. Ecco l’abstract del mio intervento:


Il modello di distribuzione inaugurato dall’iPhone ha riscosso grandissimo successo tra gli utenti ed è stato rapidamente emulato da tutti gli altri produttori di smartphone. L’illusione che bastasse avere un application store per dare successo alla piattaforma e la speranza che bastasse avere un’applicazione qualsiasi sullo store per diventare ricchi ha deluso rispettivamente manufacturer e sviluppatori. Nonostante questo, l’interesse per questo settore è in continua crescita e sempre più utenti si aspettano strumenti potenti, completi e flessibili. Per cogliere le opportunità che questo mercato offrirà nel prossimo biennio è necessario, dunque, abbandonare l’approccio da “corsa all’oro” e rivedere la progettazione e l’offerta delle applicazioni per smartphone con atteggiamento razionale ed equilibrato. Questo intervento si propone di offrire alcuni spunti di riflessione sulle caratteristiche delle application store, sulle tipologie di applicazioni, sulla profonda varietà di utenza che può affacciarsi su questo mercato, soffermandosi principalmente sui fenomeni iPhone e Android.

Se partecipate alla conferenza, passate a salutarmi! 🙂

MSISDN su sito non dell’operatore

Questa sera, mentre navigavo il sito mobile del Corriere della Sera, sono capitato sulla pagina di una sezione a pagamento e, con mia grande sorpresa, la pagina aveva un bel form gia’ compilato con il mio numero di telefono (quello con cui navigavo dal terminale Android). Che l’operatore di telefonia abbia il mio numero di telefono e lo usi sui servizi interni mi sembra cosa abbastanza normale. Che una testata giornalistica abbia la mia posizione (per le notizie georeferenziate) idem (l’ho attivata io sul device). Ma che, malgrado io non compili alcun form di registrazione, la stessa testata giornalistica acquisisca automaticamente il mio numero di telefono mi mette parecchia ansia. Anzi, mi fa arrabbiare. Il Corriere della Sera ha perso un lettore. Peraltro casuale. Forse la compagnia telefonica perdera’ un cliente.

Speaker @ Better Software 2010

Il prossimo mese di Maggio inizia con uno degli eventi italiani piu’ interessanti per chi lavora nel settore dello sviluppo software: si svolgera’ a Firenze, il 5 e 6 maggio, l’edizione 2010 di Better Software, che si annuncia con un programma molto molto interessante.

Avro’ il piacere di essere speaker e di aprire le danze della prima giornata nella track Auditorium. Parlero’ degli application store, in particolare di iPhone e Android, mostrando le statistiche ufficiali, raccontando la mia esperienza e portando quella di due casi di eccellenza italiani.

Ci si vede a Firenze!

Interpretazioni

E’ evidente che il proprietario di questo SUV ha interpretato quelle strisce bianche longitudinali come i parcheggi per le auto di grosse dimensioni. E ringraziamo che non ha parcheggiato in mezzo alla carreggiata!