My phone is free! Neo1973 (OpenMoko)

Finalmente ieri ho ricevuto il Neo1973, prima apparizione in hardware di OpenMoko. Dentro una simpatica valigetta stile A-Team c’e’ il telefono, gli accessori e alcuni strumenti (debugging board, flatcable, cacciavite…) per lo sviluppo selvaggio! Il filmato vale piu’ di mille parole:

Una sola nota: e’ molto piu’ piccolo di quanto sembri nelle foto… 🙂

Can’t wait for SPOTs? Buy them @ Systronix

As you all probably know, Sun SPOTs are available for purchases only in the US (look at http://www.sunspotworld.com/). Systronix, well known in the embedded Java world for its TStik, JStamp, JStik and other cool TINI stuff, gives the opportunity for european customers to buy the Sun SPOT development kit. Take a look at:

http://www.systronix.com/store/wireless.html

They also produce and distribute the TrackBot

TrackBot.jpg

a vehicle that can be controlled using a SPOT. Extremely cool!

Tassametro


Qualche giorno fa a Milano ho preso un taxi che aveva il tassametro integrato nello specchietto retrovisore:

tassametro.jpg

Non ne avevo mai visto, cosi’ ho fatto una piccola ricerca in rete e ho trovato diversi modelli dotati di modulo Bluetooth, piu’ microfono e altoparlanti integrati per funzionare da vivavoce e visualizzare sullo specchio il numero del chiamante e la durata della telefonata. Altri modelli più sofisticati includono anche un display LCD su cui visualizzare il video proveniente da una sorgente con segnale composito oppure l’immagine prelevata da una telecamera posta sul retro del veicolo.

Purtroppo non sono riuscito a trovare un modello “generico”, magari dotato di semplice porta seriale e qualche display a LED a 7 segmenti o a matrice di punti, da interfacciare ad un qualsiasi modulo embedded e visualizzarci sopra qualsiasi dato. Un esempio di applicazione? Mostrare i titoli dei feed RSS piu’ interessanti, un avviso che segnali che quell’email che tanto si aspettava alla fine e’ arrivata, oppure informazioni sul traffico in tempo reale. Ho trovato il link all’azienda tedesca che produce il sistema completo per i tassisti, ma non sono riuscito a trovare il solo display: qualcuno riesce ad aiutarmi?

Prima che pensiate che sono pazzo, vi informo che ho chiesto al tassista (peraltro molto gentile e cordiale) di poter fare una foto a quell’oggetto cosi’ figo.

🙂

Alla faccia dello spam!

Qualche tempo fa ho aggiunto installato su WordPress un plug-in per evitare lo spam sui commenti; niente di eccezionalmente complesso, giusto una immaginetta di test per evitare gli spammer piu’ sfigati. Oggi, con grande sorpresa, ho trovato ben 6 commenti da approvare e, con altrettanto grande sorpresa, ho visto che non era il solito “enlarge your penis” o “be like a pornstar”: una azienda cercava di usare il blog come canale pubblicitario! Ma che figata! Alla faccia dello spam!

Guardate qui:

spam.png

Qualcuno dovrebbe spiegare a queste persone che con questi metodi difficilmente riusciranno a trovare contatti… 🙁

Neo1973 (OpenMoko) finalmente disponibile!

Dovevano arrivare a marzo, ma c’e’ stato qualche problema hardware e software; finalmente sono disponibili i Neo1973, prima realizzazione della piattaforma OpenMoko, open di nome e di fatto e interamente basata su software GPL:

Sul sito http://www.openmoko.com e’ finalmente possibile acquistare il telefono in edizione “developer preview” oppure “advanced”, all’interno di una voluminosa scatola per attrezzi:

box

che contiene anche diversi accessori, tra cui una interessante debugboard:

debugboard

Finalmente un telefono realmente open (ne’ chiuso come i Motorola ne’ costosissimo come il Greenphone di Trolltech, attorcigliato attorno a logiche di licenza incomprensibili): speriamo sia la volta buona per dare una svolta al mercato mobile.

One night in Beeweeb


Stasera abbiamo deciso di trattenerci in ufficio per fare un po’ di test incrociati su un nuova applicazione. Quale migliore occasione per mangiare della buona pizza in allegria?

one_night_in_beeweeb.jpg

Tra i vari tagli ci sono “porcini”, “speck, stracchino e olive”, “salsiccia”, “prosciutto”. Slurp!

Back from Frontiers

Eccomi di ritorno dalle Frontiere. Venerdi’ mattina ho dormito fino alle 10:00, non mi capitava da mesi. Giovedi’ sera ero stanco, davvero stanco ma felice, davvero felice! E’ stata proprio una bella giornata, piacevole e appagante sotto tutti i punti di vista. Tra tutti gli eventi a cui ho partecipato finora (sia da spettatore che da relatore), Frontiere dell’Interazione e’ sicuramente quello piu’ originale e ortogonale a quanto gia’ visto.

frontiers3.gif

Smart come un barcamp, piacevole come un Linux Day, prestigioso (per gli ospiti internazionali presenti) come una conferenza dal lignaggio importante, ordinata come un congresso universitario, brillante come una fiera… Insomma, Matteo Penzo e Leandro Agro’ hanno fatto (e, spero, continueranno ancora a lungo a fare) un evento indipendente di elevatissimo livello e di grande spessore. Bella anche la sede (la Bicocca, che non conoscevo), avere un evento embedded in una universita’ e’ sempre una situazione piacevole. Oltretutto, il termine “embedded” credo sia corretto: il campus milanese e’ enorme e le Frontiere erano… divorate dalla maestosita’ del posto e dal flusso continuo di studenti. La mia poverta’ culturale specifica nel tema dell’interazione (penso ad esempio alla mia latitanza/diffidenza da Second Life) molto probabilmente non mi ha permesso di cogliere tutti gli aspetti di questo evento, spero di rifarmi il prossimo anno.

Gli interventi sono stati tutti molto interessanti e vi invito ad andare su 7thFloor per rivederli in streaming.

Ancora un grazie speciale a Matteo per avermi invitato:

io_e_matteo.jpg

E’ stato anche un grande piacere rivedere Davide, amico di tante avventure fatte di risate, musica e passione per la tecnologia. Quando lavoravamo nello stesso posto, difficilmente riuscivo a presentarti come collega; ora che lavoriamo in due posti diversi, difficilmente riesco a presentarti come un ex-collega. Presentarti come amico e’ sempre la cosa migliore. 😉 Per ridere alla grande mancavano solo Andrea e Antonio, speriamo ci sia presto occasione per una rimpatriata! 🙂