Dopo un po’ di post esclusivamente tecnologici (e un po’ autocelebrativi per l’uscita del libro… abbiate pazienza!), torno a scrivere di cucina e in particolare vorrei elogiare il ristorante Sapori di Sicilia 2005 di Fiumicino. Il ristorante, situato a due passi dal mare, è piccolo e discreto, finemente arredato, molto accogliente. La specialità è il pesce e il cameriere consiglia di iniziare con gli antipasti tipici della casa freddi e caldi. Alcune ciotole offrono gamberetti marinati, alici fritte all’aceto con capperi e pinoli (spettacolari!):
oppure la classica insalata di mare:
Io preferisco gli antipasti caldi e infatti il piatto successivo è un vero delirio di sapori: sarde alla beccafico (impanate e fritte, impastate con capperi e pinoli), arancini, seppiette fritte e cozze gratinate:
Seppiette e sarde sono davvero spettacolari:
Arrivano due primi, entrambi da delirio: pennette ai sapori dello Ionio, con vongole e pescespada, e linguine al cartoccio, con gamberi e cozze. Le linguine, in particolare, sono squisite:
C’era ormai ben poco spazio per un secondo, ma poco prima di terminare la pasta è passata accanto a me una profumatissima frittura destinata ad un tavolo vicino. Un profumo fantastico. Frittura? Si, frittura. Perchè è difficile trovarla fresca e spesso una cosa semplice e immediata come i calamari fritti diventano un piatto mediocre se non ci sono ingredienti freschi e sapienza nel friggere. Mi viene servita una frittura eccezionale, molto gustosa (merito del pesce!) e sapientemente cucinata (merito del cuoco!). Credo sia sicuramente la miglior frittura che io abbia mai mangiato fuori casa:
Se siete dalle parti di Fiumicino, vi consiglio di farci un salto, possibilmente prenotando:
Alla prossima!