Meraviglioso! Grazie Dada!
Meraviglioso! Grazie Dada!
No, tu no! Iannacci aveva ragione…
Ma dov’è la globalizzazione quando serve?
… in direzione Villasimius:
Auguri a tutti, perchè il 2008 sia un anno felice, ricco e di pace!
Fine anno è l’occasione per fare un bilancio dei 365 giorni appena trascorsi, magari per cercare di capire quanti dei desideri espressi nel capodanno sono davvero diventati realta’ e quali invece restano in eredità al nuovo anno.
È fuori luogo fare bilanci sul blog, ma guardando solo alle cose positive sento di dover dire grazie per questo 2007 ormai agli sgoccioli. È stato un anno molto faticoso su tutti i fronti, ma non ho mai avuto la percezione che fosse tempo perso. Ringrazio chi mi ha amato, perchè solo questo basterebbe per vivere felici. Ringrazio chi mi ha dato lavoro, perchè senza sarebbe stato tutto difficile, se non impossibile. Ringrazio i nuovi amici di Roma, che mi hanno aiutato a sertirmi a casa anche nella Capitale, e ringrazio gli amici dell’Isola, che mi fanno sentire come se non fossi mai partito. Ringrazio tutti coloro che mi hanno insegnato qualcosa, ringrazio coloro che mi hanno dato fiducia imparando qualcosa da me. Ringrazio chi mi ha tirato le orecchie le innumerevoli volte che ho fatto cavolate. Ringrazio anche chi non ha avuto possibilità di tirarmele, ma mi ha perdonato comunque. Ringrazio anche chi mi ha fatto arrabbiare, perchè ha contribuito a rendere più bello tutto il resto!
Visto che siamo sul web, ringrazio gli oltre 200 mila visitatori del blog del 2007, ringrazio coloro che hanno partecipato ai miei seminari e coloro hanno letto il libro.
Nella briciola di storia del mondo che vivo, il 2007 è stato un anno bello. Spero il 2008 sia altrettanto, se non meglio. Per tutti, ovviamente!
Auguri di Buon Natale a voi e a tutti i vostri cari!
Man mano che gli anni passano (per ora son pochi!), capita sempre più spesso di guardarsi indietro per capire quali passioni dell’infanzia e dell’adolescenza sono rimaste intatte oltre i trent’anni. Mi stupisco sempre nel constatare che, a parte i computer, tre "giochi" sono ancora qui con me: la musica, le costruzioni LEGO e la radio. In realtà dedico pochissimo tempo a queste attività, ma a volte bastano pochi minuti al mese, magari una semplice ricerca sul web, per tenere vivo l’interesse e illudermi che un giorno potrò dedicarci più tempo.
La mia passione per la radio nasce nel 1988, quando i miei genitori mi regalarono un CB (un "baracchino") Lafayette Texas e una piccola antenna da balcone. Nel 1990 presi la patente di radioamatore (di seguito la licenza con nominativo IS0DZE) e poco dopo iniziai la sperimentazione in packet radio con un vecchio Commodore 64, un modem autocostruito (che figata!) e tanta tanta voglia di divertirsi. La radio era un modo efficace per chattare, quando il telefono era troppo caro, quando Internet non era ciò che conosciamo oggi, quando le BBS (e i modem!) erano roba da ricchi. Era un modo per giocare con l’elettronica, per passare interminabili pomeriggi a sistemare antenne sul tetto, a cercare di capire perche’ ci fossero tanti disturbi sulla TV…
Dopo quasi vent’anni, i ricordi piu’ belli sono gli amici che ho conosciuto (tra tutti, Marco IS0KYB sicuramente il più caro), le risate ad imparare il codice morse, le corse al treno per frequentare i corsi serali dell’ARI di Oristano.
Purtroppo, dalla metà degli Anni ’90 in poi non mi è stato piu’ possibile "fare radio" come avrei voluto. Ironia della sorte, quando non avevo soldi per acquistare buona attrezzatura avevo un sacco di tempo libero; non appena sono arrivati i soldi, il tempo ha iniziato a scarseggiare. Succede sempre cosiì!
Qualche mese fa mi è capitato di sfogliare una rivista di elettronica e di leggere la lista delle fiere del settore previste per fine 2007. Trovandomi "dall’altra parte del mare" avrei potuto finalmente visitarle e riaccendere la vecchia passione. Perchè non cogliere l’occasione? Così alcune settimane fa sono stato alla Fiera di Pescara (in realtà ospitata a Silvi Marina) a fare una immersione fra radio, antenne, accordatori, balun, finali e tasti CW… Purtroppo ho potuto fare poche foto, il cellulare s’è scaricato troppo presto. Dopo questa gitarella, avrei tanta voglia di risalire sul tetto a sistemare un’antenna…
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de IS0DZE
Sono arrivati e, come ha fatto Filippo Diotalevi, non resisto alla tentazione di farvi vedere la scatola:
Con grande emozione annuncio ufficialmente l’uscita del mio primo libro:
Java Micro Edition
Sviluppare applicazioni network-oriented per telefoni cellulari e PDA
pubblicato dalla casa editrice Hoepli.
Il libro affronta lo sviluppo di applicazioni su piattaforma Java ME e profilo MIDP, sia su telefoni cellulari che su computer palmari. Gli argomenti trattati riguardano prevalentemente il network programming, ovvero lo sviluppo di applicazioni dedicate alla comunicazione via seriale, GPRS/UMTS, Bluetooth e messaggi.
Tra gli esempi piu’ importanti vi sono: interfacciamento a lettori RFID e GPS Bluetooth, gestione efficiente della persistenza, feed reader e accesso a web service (anche Web 2.0), una chat per device mobili, attivazione remota di MIDlet da server a cellulare, un controllo remoto di PC via Bluetooth. Un intero capitolo e’ dedicato alla gestione della sicurezza su MIDP, dai protection domain alla firma digitale delle applicazioni.
Il libro e’ fortemente pratico: tutti gli esempi sono stati eseguiti sui telefoni e palmari piu’ diffusi sul mercato italiano (tra cui Nokia, Sony-Ericsson e i PDA equipaggiati con Windows Mobile e Palm OS) ed evidenzia alcune importanti problematiche di porting su diversi tipi di dispositivi. Il libro accenna allo sviluppo su piattaforma Sun SPOT e alla realizzazione di una utility per l’invio e la ricezione di messaggi crittografati.
Il libro, curato da liberipensieri.com, e’ gia’ disponibile presso il catalogo dell’editore. A breve apriro’ su questo sito una sezione dedicata da cui scaricare sorgenti degli esempi descritti nel testo e articoli di approfondimento.