Com’è noto, i parcheggi per disabili sono caratterizzati, oltre che dalle linee di colore giallo, da un’area di manovra posta tra una vettura e l’altra. Tale area consente al disabile di aprire lo sportello dell’auto, predisporre la sedia a rotelle accanto a se’ e sistemarsi a bordo. Tutte operazioni, ovviamente, che richiedono un certo spazio per poter essere eseguite e che, altrettanto ovviamente, non sarebbe possibile fare in un parcheggio tradizionale, con le auto attaccate l’una all’altra.
Il parcheggio per disabili, dunque, non ha solo carattere di riservatezza ("riservato ai disabili") ma soprattutto di progettazione ("predisposto per disabili"): il disabile difficilmente può utilizzare i parcheggi tradizionali, proprio perchè dopo aver parcheggiato potrebbe non essere in grado di scendere dal veicolo.
Evidentemente il proprietario di questa Smart non conosce il Codice della Strada e dimostra, oltre ad una totale mancanza di senso civico, anche scarsa intelligenza:
probabilmente avrà pensato che la sua macchina è proprio figa (!), perchè può infilarsi proprio tra due parcheggi.
La cosa peggiore, però, non è che custui abbia parcheggiato così (può essersi sbagliato, magari è sceso un minuto per portare qualcosa al fratello che lavora al centro commerciale, s’è sentito male ed è andato a cercare aiuto…), ma che i proprietari del centro commerciale tollerino questi comportamenti e non portino via immediatamente le auto parcheggiate nei posti destinati ai disabili.
Buon Natale.