Questa deve essere la percezione dei due simpatici automobilisti che hanno parcheggiato sulle strisce pedonali (e gia’ per questo dovrebbero andare a piedi per un anno) lasciando lo spazio che vedete tra l’uno e l’altro. Dove dovrebbero passare i pedoni? Dove dovrebbero passare le mamme con un passeggino? Dove dovrebbe passare un anziano che si sostiene col bastone? Dove dovrebbe passare una persona in sedia a rotelle?
T-Red? Autovelox? Ma no! Se il Comune vuol far cassa, non ha bisogno di questi apparecchi costosi: e’ sufficiente far fare quattro passi ai Vigili Urbani e iniziare a multare le auto parcheggiate sulle strisce pedonali e sulle rampe per i disabili. Multe, peraltro, difficilmente contestabili. A quanto pare, pero’, laddove gli automobilisti sono scorretti, non c’e’ nessuno che si occupi di far rispettare le regole. O, volendo farla piu’ romantica, laddove c’e’ sopruso, non c’e’ nessuno che difende i deboli (vedi sopra).
Pero’ Sanremo e’ andato bene, di cosa dobbiamo lamentarci?