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Quesiti dei lettori


Alcuni lettori del libro mi hanno scritto chiedendomi alcuni approfondimenti su argomenti specifici (Bluetooth, serializzazione…). Visto che alcune domande sono simili, ho pensato di preparare un aggiornamento agli esempi e un piccolo articolo di approfondimento, che pubblicherò a giorni. Gli impegni pre-natalizi sono tanti e il tempo sempre poco, vi chiedo di avere un po’ di pazienza… Grazie.

Seminario @ Java Day 2007 Roma

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Sabato 1′ dicembre si svolgerà a Roma il Java Day, giornata promossa dalle community Java italiane e organizzata nella Capitale da JUG Roma, Java Italian Portal e Java Italian Association. Sede dell’evento è l’università Roma 3, Facoltà di Ingegneria, via della Vasca Navale 79. Il programma della giornata è organizzato in tre tracce parallele:

  1. Next generation Web
  2. Java Open Source
  3. Core Java, what’s hot
  4. Java enterprise

Sarà una bella giornata di approfondimento e aggiornamento sul mondo Java e una occasione per ritrovare cari amici come Daniela, Nino, Mara e Massimiliano. Avrò il piacere di aprire la traccia "Core Java, what’s hot" con il seminario "Introduzione alla tecnologia Sun SPOT", rivisitazione dell’intervento tenuto ai Sun Tech Days di Milano. Dopo una breve panoramica delle caratteristiche dei Sun SPOT, mostrerò l’uso dell’accelerometro per controllare un piccolo veicolo LEGO Mindstorms NXT. Il seminario è citato anche sul sito di Sun Italia… 🙂

Esce il mio libro!

Con grande emozione annuncio ufficialmente l’uscita del mio primo libro:

Java Micro Edition

Sviluppare applicazioni network-oriented per telefoni cellulari e PDA

pubblicato dalla casa editrice Hoepli.

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Il libro affronta lo sviluppo di applicazioni su piattaforma Java ME e profilo MIDP, sia su telefoni cellulari che su computer palmari. Gli argomenti trattati riguardano prevalentemente il network programming, ovvero lo sviluppo di applicazioni dedicate alla comunicazione via seriale, GPRS/UMTS, Bluetooth e messaggi.

Tra gli esempi piu’ importanti vi sono: interfacciamento a lettori RFID e GPS Bluetooth, gestione efficiente della persistenza, feed reader e accesso a web service (anche Web 2.0), una chat per device mobili, attivazione remota di MIDlet da server a cellulare, un controllo remoto di PC via Bluetooth. Un intero capitolo e’ dedicato alla gestione della sicurezza su MIDP, dai protection domain alla firma digitale delle applicazioni.

Il libro e’ fortemente pratico: tutti gli esempi sono stati eseguiti sui telefoni e palmari piu’ diffusi sul mercato italiano (tra cui Nokia, Sony-Ericsson e i PDA equipaggiati con Windows Mobile e Palm OS) ed evidenzia alcune importanti problematiche di porting su diversi tipi di dispositivi. Il libro accenna allo sviluppo su piattaforma Sun SPOT e alla realizzazione di una utility per l’invio e la ricezione di messaggi crittografati.

Il libro, curato da liberipensieri.com, e’ gia’ disponibile presso il catalogo dell’editore. A breve apriro’ su questo sito una sezione dedicata da cui scaricare sorgenti degli esempi descritti nel testo e articoli di approfondimento.

Android


Solitamente evito di scrivere articoli che riportano banalmente notizie apparse sui siti piu’ importanti dedicati al mondo del mobile computing, ma l’annuncio di Android e dell’Open Handset Alliance credo meriti qualche parola.

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Per punti:

1) e’ l’ennesima piattaforma aperta basata su Linux. Dopo maemo, openmoko, qtopia, ALP (ACCESS Linux Platform), MOTOMAGX, Moblin e’ la volta del progetto GPhone. In realta’ questi progetti avevano lati oscuri non trascurabili. Maemo, ALP e Moblin sembrano piu’ mirati al mercato tablet anziche’ smartphone. Maemo e ALP sono nati per hardware specifico (Nokia e Access/Palm rispettivamente), senza supporto di operatori o altri produttori. OpenMoko nasce aperto, ma su un solo hardware (per quanto anch’esso aperto) e slegato dal mondo degli operatori). Qtopia, dopo l’avvetura ormai cessata del Greenphone, e’ il fiore all’occhiello di Trolltech, che pero’ finora e’ rimasta nell’ombra rispetto al mercato consumer (nel senso che non appare come brand principale sui dispositivi che ne sono equipaggiati). Motorola, dopo aver proposto una piattaforma Linux chiusa e inaccessibile, pare finalmente decisa ad aprire lo scrigno, restando sempre e comunque solo sul proprio hardware. Android parte da una piattaforma doppiamente open (Linux e Java), vede la collaborazione di operatori e manufacturer che manca negli altri progetti sopra elencati. Sara’ la volta buona per una adozione di massa (anche da parte degli operatori) di Linux? Che fine faranno gli altri progetti?

2) Java si conferma la piattaforma di riferimento per lo sviluppo su dispositivi mobili. Contrariamente a chi vorrebbe Java ME morto e sepolto in favore di Java SE, in barba a chi diceva “Google usa Python, mica Java!”, ecco che Android va in leggera controttendeza, come direbbe Grillo. 🙂 Molto probabilmente si trattera’ di phoneME Advanced e ci sara’ da aspettare prima di poter disporre di tutto il set di API che gli sviluppatori sono soliti trovare su ambienti avanzati come Symbian OS, ma e’ certo che gli investimenti fatti in ambito Java non andranno perduti.

3) l’Android SDK arrivera’ prestissimo: il 12 novembre, fra una settimana!

Stay tuned!

Seminario @ SMAU2007


I sensori sono la prossima rivoluzione nel mondo mobile. Se il “Mobile 2.0” e il “Mobile Web 2.0” sono stati trascinatori dal 2006 all’estate appena trascorsa, si preannunciano un invernoe una primavera all’insegna degli accelerometri, dei lettori RFID e di altre magie simili. Sensori, ancora sensori, dunque. Avro’ il piacere di parlarne a SMAU 2007, nell’ambito dei seminari di e-Academy, come membro del JUG Sardegna ONLUS.

Vi segnalo, dunque, il seminario “Sensoristica avanzata per dispositivi mobili“, durante il quale parlero’ delle possibilita’ offerte dall’uso massivo di sensori su cellulari, PDA e sistemi embedded, con particolare riferimento alla piattaforma Java ME e alla tecnologia Sun SPOT. Chi fosse interessato puo’ effettuare la registrazione via web.

Back from Sun Tech Days

I’m back from the Sun Tech Days, back from Milan to Rome.

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This year the Java Conference has converged in the Worldwide Developer Conference. Therefore, italian developers have experienced both: the “italian” feeling of Java Conference and the “international” feeling of Tech Days. Cool topics and presentations, hi-end hands-on sessions and the unvaluable opportunity to talk with Sun’s gurus on Java and Solaris. I’d like to thank Emanuela Giannetta, who supported me during presentation setup, Nichole Scott, who gaves me this cool Sun SPOT t-shirt

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and Fabrizio Gianneschi, who introduced me to the Sun SPOT world.

As usual, presentation is available on slideshare:

This is the long “backup” video of the DEMO: