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Android e il cinema

I film sono un micidiale strumento di pubblicità più o meno subdola. Non è raro vedere sospette inquadrature di autovetture, di computer o di telefonini. A volte i richiami sono espliciti (quanti portatili Apple inquadrati da dietro, con quella bella mela luminosa in evidenza!), a volte più nascosti (avete fatto caso che suono di “batteria carica” di Wall-e è il suono di avvio dei Mac?).

Non essendo un gran fruitore di TV e di cinema, immagino di conoscere solo una minuscola parte di queste citazioni maliziose. Una, però mi ha fatto proprio ridere e l’ho trovata in un film di animazione: Rio. Immagino che l’abbiamo visto in tanti ma… quanti hanno notato che le scimmie comunicano utilizzando degli smartphone Android? 🙂

Il retro del telefono sembra suggerire che si tratti di un HTC (ma non sono riuscito a capire di che modello possa trattarsi), mentre l’inquadratura del display non lascia dubbio: è Android 1.x! 🙂

Ecco due fotogrammi del film:

Il massimo dell’arroganza

Una macchina costosissima (Bentley Continental GT), con targa di un (semi) paradiso fiscale (San Marino), parcheggiata in un posto per disabili (ovviamente senza contrassegno) e per giunta di sbieco, cosi’ da ostacolare il traffico degli autobus: questo e’ il massimo dell’arroganza. Mancava solo che sostituisse il cartello di segnalazione del parcheggio disabili e scrivesse “questa e’ casa mia”.

Strolghino recidivo

… o recidivo di culatello, decidete voi. Lo scorso anno ho “recensito” lo Strolghino di Culatello (https://www.gerdavax.it/cucina/strolghino-di-culatello/), un buon salame di piccola taglia. Qualche settimana fa mi è stato regalato uno Strolghino di diversa provenienza, del Salumificio Cavalier Umberto Boschi. Le caratteristiche generali sono pressoché identiche a quelle del salame del Prosciuttificio San Michele. Il pezzo ricevuto di recente, però era leggermente meno stagionato, più morbido e godibile, paradossalmente meno adatto ad un antipasto o a uno stuzzichino ma più portato a farcire gustosi panini. E così è stato: una rosetta leggermente scottata e una generosa manciata di fette di Strolghino e la merenda è fatta. Se volete un salame buono ma non impegnativo, saporito ma non invadente al palato, vi consiglio di provare lo Strolghino e, se avete possibilità di trovare quello del Salumificio Boschi, vi suggerisco di prenderlo morbido. Segue la doverosa prova documentale fotografica.

Linux Day 2011 a Cagliari

Anche quest’anno il GULCh (Gruppo Utenti Linux Cagliari) aderisce al Linux Day, la giornata nazionale di promozione di Linux e del Software Libero.

Il Linux Day si svolgerà il prossimo 22 Ottobre presso la “sede storica” dell’evento cagliaritano, ovvero presso la Facoltà di Ingegneria in Via Is Maglias a Cagliari e durerà l’intera giornata (dalle 8:50 alle 18:00). Il programma è come sempre molto ricco, con due tracce e due “corner” specializzati. Purtroppo anche quest’anno non mi sarà possibile partecipare (mi avrebbe fatto molto piacere, come sempre), ma se ci potessi andare seguirei certamente il keynote di Marco Marongiu, uno dei soci fondatori e coordinatore storico del gruppo, e, al pomeriggio, il talk “Sviluppare applicazioni per Android” di Paolo Cortis.

Il Linux Day è uno dei pochissimi eventi IT non commerciali, non markettari, non autocelebrativi che si svolgono a Cagliari (anzi, direi in Sardegna) e le persone che lo organizzano sono professionisti di altissimo livello. Se vi trovate da quelle parti e non avete altri impegni per sabato 22 Ottobre, vi raccomando di farci un salto.

Le strisce erano sbiadite…

… quasi invisibili, è per questo che mi ci sono parcheggiato sopra senza accorgermene:

Non possiamo tutti lamentarci dei politici, della casta, della malasanità, di questo e di quell’altro, se non siamo neppure capaci di parcheggiare nel rispetto degli altri. Poiché di parcheggi simili ne vedo decine al giorno, ovunque, a Roma come a Milano, a Cagliari come a Torino, allora penso che, in fondo, a tutti i livelli il tema dominante è la mancanza di rispetto per il prossimo e per le regole. La politica e la finanza sono immagine di tutto questo.

I migliori cornetti di Milano

Va bene, lo ammetto, il titolo e’ un po’ presuntuoso: conosco troppo poco Milano per poter dire dove sono i migliori cornetti della citta’. Non ultimo, chi mai puo’ dire qual e’ il cornetto migliore? Ognuno avra’ certamente le sue preferenze. Allora facciamo cosi’: vi dico quali sono i migliori cornetti che ho trovato a Milano dal 1994 (anno in cui ci sono stato per la prima volta) ad oggi. Peraltro, la scoperta e’ stata casuale: in hotel non avevo la colazione compresa nel prezzo della camera e l’offerta “a buffet” era sproporzionatamente costosa. Cosi’ ho deciso di optare per un locale piu’ economico e il risultato e’ quello che potete vedere in foto:

Cornetti enormi (fate la proporzione con le bottiglie; circa 2-3 volte il classico cornetto da bar), morbidissimi e squisiti!

Anche il carissimo Roberto Fraboni ha apprezzato (ma e’ troppo snello per essere una voce autorevole in ambito grastronomico 🙂 ). Questi favolosi cornetti li trovate presso palco, in via Manuzio 6, Milano.

Cambia il vento

Volantini nella cassetta delle lettere, spot televisivi: Android è ovunque. Si, lo so, non è una novità Qualche settimana fa su questo volantino ho trovato 4 terminali Android su una offerta di 9 modelli:

Guardo raramente la TV, ma stasera non ho potuto fare a meno di notare che Vodafone e Tre propongo esplicitamente ed insistentemente smartphone Android:

In attesa che arrivi il nuovo iPhone (che, come sappiamo, segnerà nuovamente il passo per tutti), Android si fa strada polverizzando tutti gli altri concorrenti. Questo ci assicura un buon futuro per il nostro lavoro… (bella svolta dopo il fallimento di JME).

don juanito

Uno dei (pochi) vantaggi del trascorrere una giornata interminabile fuori citta’ e’ che superata un’ora critica (quella di cena) si puo’ avere la fortuna di essere portati a cena da un collega di lavoro che conosce bene i locali di zona. E cosi’, proprio alla fine di una giornata piuttosto intensa (e in maniera quasi casuale), mi sono trovato al Don Juanito di Milano di fronte allo spettacolare filetto che vedete nella foto qui sotto:

Merito della scelta e’ del carissimo Nicola, che ha saputo scegliere un posto facile da raggiungere (viva la metro di Milano!) e dal menu’ squisito. Una curiosita’: la carne (rigorosamente argentina e tenerissima) e’ servita con una simpatica mucca piantata sopra. Se volete fare un salto nel locale, questi sono i riferimenti:

Amori enigmatici

Credo sia capitato a tutti di vedere su qualche marciapiede delle dichiarazioni d’amore piu’ o meno struggenti, piu’ o meno felici, piu’ o meno romantiche, indirizzate ad una (fortunata?) ragazza del palazzo antistante. La scritta sul marciapiede genera un doppio effetto sorpresa e broadcasting. La bella corteggiata, spalancata la finestra, si trova la dichiarazione d’amore a caratteri cubitali: WOW!. Tutto il vicinato ne e’ a conoscenza: doppio WOW! Meglio di Facebook! 🙂

Ci sono tanti stili: c’e’ lo stile romantico, c’e’ la citazione di un film, c’e’ la promessa per la vita o la dichiarazione di totale annullamento per un amore finito. Si tratta nel 99% dei casi di messaggi espliciti, immediati, inequivocabili. Banali? Si, diciamo banali. Non per questo poco intensi, anzi.

Ma proprio potrebbero apparire banali, c’e’ chi va oltre. C’e’ chi il proprio amore lo dichiara per enigmi degni delle definizioni delle parole crociate della Settimana Enigmistica:

Avrei voluto vedere la faccia di lei quando ha letto la scritta (nonche’ sentire i commenti dei vicini di casa)…