Archivi autore: gerdavax

Grazie…


Fine anno è l’occasione per fare un bilancio dei 365 giorni appena trascorsi, magari per cercare di capire quanti dei desideri espressi nel capodanno sono davvero diventati realta’ e quali invece restano in eredità al nuovo anno.

È fuori luogo fare bilanci sul blog, ma guardando solo alle cose positive sento di dover dire grazie per questo 2007 ormai agli sgoccioli. È stato un anno molto faticoso su tutti i fronti, ma non ho mai avuto la percezione che fosse tempo perso. Ringrazio chi mi ha amato, perchè solo questo basterebbe per vivere felici. Ringrazio chi mi ha dato lavoro, perchè senza sarebbe stato tutto difficile, se non impossibile. Ringrazio i nuovi amici di Roma, che mi hanno aiutato a sertirmi a casa anche nella Capitale, e ringrazio gli amici dell’Isola, che mi fanno sentire come se non fossi mai partito. Ringrazio tutti coloro che mi hanno insegnato qualcosa, ringrazio coloro che mi hanno dato fiducia imparando qualcosa da me. Ringrazio chi mi ha tirato le orecchie le innumerevoli volte che ho fatto cavolate. Ringrazio anche chi non ha avuto possibilità di tirarmele, ma mi ha perdonato comunque. Ringrazio anche chi mi ha fatto arrabbiare, perchè ha contribuito a rendere più bello tutto il resto!

Visto che siamo sul web, ringrazio gli oltre 200 mila visitatori del blog del 2007, ringrazio coloro che hanno partecipato ai miei seminari e coloro hanno letto il libro.

Nella briciola di storia del mondo che vivo, il 2007 è stato un anno bello. Spero il 2008 sia altrettanto, se non meglio. Per tutti, ovviamente!

MIDP 3 Public Review Draft


Il Java Community Process ha appena rilasciato la specifica Public Review Draft di MIDP 3, reperibile all’indirizzo http://jcp.org/en/jsr/stage?listBy=public. Più o meno come un anno fa (era il Natale 2006…), la review si concluderà dopo tre mesi, ovvero a marzo 2008.

Ci è voluto un anno per passare dall’Early Draft alla Public Review. Credo sia normale che di fronte a tanta lentezza del JCP vi siano iniziative come quella della Open Handset Alliance, pur scegliendo la piattaforma Java come base applicativa per Android, abbandoni del tutto JME e predisponga un set di API alternative. Qualcuno sostiene che MIDP3 non farà in tempo a vedere la luce e che l’intervallo di tempo tra la specifica finale (attesa per giugno 2008), la disponibilità dei primi dispositivi e la loro progressiva diffusione sarà così lungo che sarà ormai tempo di avere CDC/PP o qualcos’altro anche sui terminali entry level.

Io non sono così drastico e pessimista, ma sono convinto che l’inerzia che MIDP3 manifesta non giovi a nessuno, neppure a coloro che stanno spendendo tempo e risorse per redigerne la specifica. Rispetto a qualche anno fa, il mondo del mobile computing non è più una nicchia: è una arena, piena di gladiatori e belve feroci. Ci sono i produttori dei terminali, ormai rimasti praticamente in cinque (Nokia, Motorola, Samsung, LG, Sony-Ericsson), e le cordate che supportano gli ambienti operativi (Java ME, Symbian, Windows Mobile, Flash Lite, Linux in varie salve). Ciascuno nel proprio dominio (hw o sw), talvolta saltando e componendo scelte azzardate che miscelano hardware e software, è pronto a vendere la famiglia per sbaragliare la concorrenza. In questo senso essere lenti e poco reattivi rispetto al mercato può essere fatale.

Quesiti dei lettori


Alcuni lettori del libro mi hanno scritto chiedendomi alcuni approfondimenti su argomenti specifici (Bluetooth, serializzazione…). Visto che alcune domande sono simili, ho pensato di preparare un aggiornamento agli esempi e un piccolo articolo di approfondimento, che pubblicherò a giorni. Gli impegni pre-natalizi sono tanti e il tempo sempre poco, vi chiedo di avere un po’ di pazienza… Grazie.

Non solo radio…


La radio non è stata l’unica protagonista della gita a Silvi Marina di fine novembre. Tappa in riva al mare, a mangiare un po’ di pesce prima di andare alla fiera. La spiaggia è dorata, anche senza sole appare bella e invita a tornarci in primavera o d’estate.

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Facciamo tappa al ristorante “Da Alfredo”, che offre solo piatti di pesce. Prendiamo “chitarrine ai frutti di mare”:

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e “gnocchi della casa agli scampi”.

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Le chitarrine sono ottime, con un gusto di mare ben presente e il resto degli aromi ben armonizzato. Gli gnocchi, ahimè, sono meno saporiti. Anzi, gli gnocchi in sé sono buoni, ma il condimento è meno saporito. Effettivamente la cameriera mi ha proposto di prenderli “bianchi”, che forse sarebbe stata la scelta migliore. Come secondo abbiamo preso una frittura, e in questo caso mare e cuoco hanno fatto spettacolo!

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Ci aspettavamo i classici anelli di calamaro, invece si trattava di un buonissimo mix di calamaretti (dolcissimi e morbidissimi), gamberi, piccole sogliole, triglie, cicale e granchi. Gli ultimi, in particolare, sono stati una vera sorpresa: non mi è mai capitato di mangiare granchi fritti, ma devo dire che sono davvero buoni. Top del top i calamari, merito anche della sapiente frittura leggera e attenta del cuoco.

Alla prossima!

Un’antica passione


Man mano che gli anni passano (per ora son pochi!), capita sempre più spesso di guardarsi indietro per capire quali passioni dell’infanzia e dell’adolescenza sono rimaste intatte oltre i trent’anni. Mi stupisco sempre nel constatare che, a parte i computer, tre "giochi" sono ancora qui con me: la musica, le costruzioni LEGO e la radio. In realtà dedico pochissimo tempo a queste attività, ma a volte bastano pochi minuti al mese, magari una semplice ricerca sul web, per tenere vivo l’interesse e illudermi che un giorno potrò dedicarci più tempo.

La mia passione per la radio nasce nel 1988, quando i miei genitori mi regalarono un CB (un "baracchino") Lafayette Texas e una piccola antenna da balcone. Nel 1990 presi la patente di radioamatore (di seguito la licenza con nominativo IS0DZE) e poco dopo iniziai la sperimentazione in packet radio con un vecchio Commodore 64, un modem autocostruito (che figata!) e tanta tanta voglia di divertirsi. La radio era un modo efficace per chattare, quando il telefono era troppo caro, quando Internet non era ciò che conosciamo oggi, quando le BBS (e i modem!) erano roba da ricchi. Era un modo per giocare con l’elettronica, per passare interminabili pomeriggi a sistemare antenne sul tetto, a cercare di capire perche’ ci fossero tanti disturbi sulla TV…

Dopo quasi vent’anni, i ricordi piu’ belli sono gli amici che ho conosciuto (tra tutti, Marco IS0KYB sicuramente il più caro), le risate ad imparare il codice morse, le corse al treno per frequentare i corsi serali dell’ARI di Oristano.

Purtroppo, dalla metà degli Anni ’90 in poi non mi è stato piu’ possibile "fare radio" come avrei voluto. Ironia della sorte, quando non avevo soldi per acquistare buona attrezzatura avevo un sacco di tempo libero; non appena sono arrivati i soldi, il tempo ha iniziato a scarseggiare. Succede sempre cosiì!

Qualche mese fa mi è capitato di sfogliare una rivista di elettronica e di leggere la lista delle fiere del settore previste per fine 2007. Trovandomi "dall’altra parte del mare" avrei potuto finalmente visitarle e riaccendere la vecchia passione. Perchè non cogliere l’occasione? Così alcune settimane fa sono stato alla Fiera di Pescara (in realtà ospitata a Silvi Marina) a fare una immersione fra radio, antenne, accordatori, balun, finali e tasti CW… Purtroppo ho potuto fare poche foto, il cellulare s’è scaricato troppo presto. Dopo questa gitarella, avrei tanta voglia di risalire sul tetto a sistemare un’antenna…

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de IS0DZE