Archivi autore: gerdavax

Color-blind user interface


Il sistema di distribuzione dei ticket per il parcheggio dell’aeroporto di Fiumicino mostra un interessante caso di daltonismo applicato all’interfaccia utente:

bad_design_zoom.jpg

I frequentatori dell’aeroporto mi faranno notare che effettivamente il vecchio pulsante era rosso, ma questo e’ del tutto irrilevante: chi ha fatto la manutenzione alla colonnina doveva procurarsi un pulsante rosso oppure cambiare la scritta. Anche perche’ la’ accanto c’e’ proprio un pulsante rosso, che pero’ serve a tutt’altro:

bad_design.jpg

Colpo di coda


Chi ha parcheggiato la coda della propria station wagon su questo marciapiede non si è minimamente preoccupato di consentire il passaggio ad un disabile, ad un anziano con il bastone o semplicemente ad una mamma con un passeggino. Esemplare.

coda_small.jpg

Web of Things Manifesto


Alcune settimane fa, Vlad Trifa e Dominique Guinard, curatori del blog Web Of Things, hanno pubblicato il Web of Things Manifesto, che potete leggere qui sotto:

Web of Things whitepaper v1

Questo documento affronta l’incontro tra la Internet of Things (essenzialmente la comunicazione machine-to-machine di sistemi embedded sulla rete Internet) e il Web 2.0, ovvero la definizione di un paradigma che veda la partecipazione degli utenti (con i propri device) in una community che promuova il riuso delle componenti fisiche e la composizione di esse (o meglio, dei dati da esse prodotte) in nuove applicazioni (proprio come avviene sui mash-up dei siti web). Vlad e Dominique non si soffermano su un particolare protocollo o tecnologica, ma piuttosto su come questo concetto possa imprimere una nuova evoluzione al web. Il web delle cose, appunto.

Alcune delle idee di base del Web of Things Manifesto (il fatto che tutti i progetti ripartano “da zero” sviluppando parti a basso livello molto simili, la necessita’ di fornire strumenti di composizione semplici) sono pressoché identiche a quelle che hanno portato alla definizione di QuadraSpace e, in questo senso, questo progetto terrà in grande considerazione le idee e le metodologie che scaturiranno dall’evoluzione dell’ottima iniziativa di Vlad e Dominique.

Frontiers @ Android


Dopo tanto iPhone (!), finalmente un po’ di Android. La banda Fraboni Sanna ha preparato il mobile companion Android per Frontiers of Interaction:

frontiers_android_1.jpg

Frontiers per Android mostra il programma dell’evento (con una miniatura degli speaker), le gallerie fotografiche delle edizioni passate, il feed RSS delle Twitterate con tag frontiers09 e, il giorno della conferenza, lo stream live audio degli speech.

frontiers_android_2.png

frontiers_android_3.png

frontiers_android_4.png

frontiers_android_5.png

frontiers_android_6.png

Frontiers of Interaction V

Puntuale (anzi, quest’anno è in anticipo!) arriva l’appuntamento con Frontiers of Interaction

logo-frontiers.png

che quest’anno si svolgerà l’8 giugno prossimo a Roma, l’Acquario Romano, Casa dell’Architettura, in Piazza Manfredo Fanti 47 (a due passi dalla Stazione Termini).

Il programma è come sempre ricco e succulento, vi rimando al sito ufficiale per i dettagli. In attesa di partecipare a questa giornata che si preannuncia estremamente interessante, è doveroso un ringraziamento a Matteo Penzo e Leandro Agrò (e al resto del team) per il loro instancabile lavoro che fanno per la comunità (Frontiers è un evento gratuito e, senza dubbio, uno dei migliori in Italia).

See you @ Frontiers ’09!