Basta con le etichette!

Appena avete qualche minuto da perdere e vi trovate in un centro commeciale, fate un salto al reparto PC (o qualcosa del genere) e date uno sguardo all’esposizione dei computer portatili. Noterete con piacere (!) che tutti, ma proprio tutti, hanno delle vistose etichette in corrispondenza della base della tastiera, proprio dove vanno a poggiarsi i polsi durante la digitazione. Molte di queste etichette si possono rimuovere immediatamente e con facilita’ subito dopo l’acquisto, in genere si tratta di leggere pellicole con adesivo molto blando (si tratta di solito di tabelle riassuntive delle principali caratteristiche dell’oggetto). Vi sono poi delle etichette particolarmente tenaci, aggressive, attaccate al case del portatile in maniera insolente e imperterrita. Generalmente queste etichette sono due: una dedicata al processo e l’altra al sistema operativo. Sul primo si potrebbe chiudere un occhio (comunque vadano le cose, difficilmente il processore verra’ sostituito con un altro). Ma il sistema operativo…

Ad ogni modo, queste due etichette col tempo si rovinano, si scollano… ma solo leggermente, quanto basta per graffiare i polsi oppure rendere tutto fastidiosamente appiccicoso, ma non si staccano abbastanza da levarsi di mezzo definitivamente.

Ieri sera, forse esasperato dal caldo, ho deciso di fare la guerra alle etichette del mio Acer (si, quel famigerato di cui ho scritto qualche giorno fa) e di cacciarle definitivamente da casa. E ho fato una bella scoperta: quelle etichette, proprio quelle due, sono ben incollate e belle robuste; una, in particolare, e’ fatta di metallo piuttosto rigido, quasi alluminio. Che impegno! Ve ne rendete conto? L’etichetta “Designed for Microsoft Windows XP” e’ piu’ robusta del case del computer stesso! Ridicolo e vergognoso! Tanta cura e’ stata messa in quella etichetta e tanta superficialita’ ha accompagnato la progettazione delle plastiche e della struttura del portatile.

etichette.jpg

Chiudo con una riflessione: malgrado i portatili Apple siano passati ad architetture Intel (e tutti, ma proprio tutti ormai lo sappiano), nessuna etichetta appiccicosa sporca il telaio dei Mac. Intel inside, class & elegance outside…

4 pensieri su “Basta con le etichette!

  1. Gabriele Bianco

    Come ti capisco, anche io ho un Acer e ho la bellezza di 6 etichette.

    Si, 6 perché oltre a quelle da te citate, vuoi non mettere quella della scheda video?

    E il venditore a chi lo lasciamo?! Ecco, difatti ne ha messe 2!
    Poi il produttore ha steso un tappeto di indicazioni su una bellissima etichetta (…chissenefregaaaaa…).

    Sono sicuro che togliendole guadagnerei almeno 1,5 Kg di peso.
    Mah.

  2. Lello

    Secondo il mio modesto parere dovrebbero fare delle serie di pc apposta per voi professionisti del settore……….
    Magari per noi poveri mortali in informatica può essere utile avere sotto mano il riassunto delle caratteristiche dell’oggetto. Magari solo per non dover frugare a fondo e per ore alla ricerca di questi dati!
    Ciao!
    Antonello

  3. gerdavax Autore articolo

    Lello, hai ragione, ma dopo che hai comprato il PC (e hai levato le etichette con i dati riassuntivi) a che serve avere il bollino “intel inside” o “designed for windows”? Sono informazioni inutili, comunque presenti nella scatola del portatile, nel manuale utente, nelle scritte in fase di boot. Il problema e’ che in ambiente Windows c’e’ la passione per le cose pacchiane… 🙁

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