Sei arrivata all’improvviso nella mia vita,
come un soffio di vento accanto a me.
Ti ho guardata nello specchio, ma hai abbassato lo sguardo
Ti ho cercata dietro ad un vetro, ma non volevi vedermi
Per te ero uno dei tanti, uno di quelli che ti passano accanto.
Uno senza nome, uno senza volto.
Ancora non mi guardi, eppure ti sento vicina.
Sento ancora il tuo soffio che mi sfiora.
Quindi, brutta stronza sulla Smart,
molla quel telefonino di merda,
solleva la testa e guarda lo specchietto,
che è la terza volta che rischi d’ammazzarmi.