Cambia il vento

Volantini nella cassetta delle lettere, spot televisivi: Android è ovunque. Si, lo so, non è una novità Qualche settimana fa su questo volantino ho trovato 4 terminali Android su una offerta di 9 modelli:

Guardo raramente la TV, ma stasera non ho potuto fare a meno di notare che Vodafone e Tre propongo esplicitamente ed insistentemente smartphone Android:

In attesa che arrivi il nuovo iPhone (che, come sappiamo, segnerà nuovamente il passo per tutti), Android si fa strada polverizzando tutti gli altri concorrenti. Questo ci assicura un buon futuro per il nostro lavoro… (bella svolta dopo il fallimento di JME).

8 pensieri su “Cambia il vento

    1. gerdavax Autore articolo

      Bravo Fabio! Avendo gettato il volantino dopo la foto, confesso che ne avevo perso uno! 🙂 In ogni caso, credo sia necessaria una buona visita oculistica!!!

      Nel merito della tua considerazione, mi trovi d’accordo ma credo sia fondamentale che Honeycomb migliori sensibilmente. La UI e’ confusa, il sistema ancora instabile e spesso scattoso (in questi giorni giorni lavoro su quattro tablet diversi e la meta’ e’ deludente): se Honeycomb non migliora, iOS 5 segnera’ nuovamente il passo…

    1. gerdavax Autore articolo

      Io sono ancora scettico sui custom firmware. Troppa la posta in gioco (tutela dei dati personali, accesso a sistemi di pagamenti e localizzazione) per sentirmi rilassato con ROM diverse da quelle ufficiali. Allo stesso tempo, però, credo che avere un sistema open sia una ricchezza irrinunciabile. Secondo me Google dovrebbe reingegnerizzare Android facendo in modo che un core sicuro, blindati, “trusted” e garantito (per gli utenti) possa essere customizzato come si vuole. Con una metafora esagerata: mi piace mettere componenti custom (e non originali) nella mia autovetture, ma mi assicuro che ABS, ESP e tutti i dispositivi di sicurezza siano rigorosamente originali e certificati. Vorrei lo stesso su Android…

  1. Paolo

    Ciao Stefano, volevo sapere qual’è la tua opinione su Meego e se può diventare nel prossimo futuro una valida alternativa ad Android e magari anche ad iOS, visto che parliamo di un os open.
    Grazie

    1. gerdavax Autore articolo

      Ciao Paolo.

      Qualche anno fa (quando ancora si chiamava Maemo, http://www.slideshare.net/gerdavax/introduzione-a-maemo) ero convinto che potesse essere il sistema operativo per device mobili per eccellenza. Pensavo sarebbe diventato cio’ che oggi e’ Android. Invece l’inerzia del progetto e’ stata incredibile. Da allora (era il 2005!) e’ arrivato iOS e poi Android ed ora assieme dominano il mercato. Java Micro Edition morto, Symbian agonizzante, webOS dal futuro incerto, bada successo in fascia bassa (ma Android sta aggredendo anche quella fetta di mercato), BlackBerry avvelenato in casa. Questa la situazione attuale, Meego a parte.

      Nokia ha annunciato poche settimane fa il fantastico N9, prima incarnazione di Meego. Sembra molto bello. Ma… ma…. il device non c’e’ ancora, arrivera’ tra mesi. Nel frattempo, iOS avanza (iOS 5 e’ quasi arrivato, l’iPhone 5 o il 4S che sia e’ dietro l’angolo), Android attira sempre piu’ manufacturer. E Nokia ha gli occhi puntati su Windows Phone 7, che a detta della stessa Microsoft non fa numeri interessanti. Non ricordo dove ho letto, ma qualcuno dice che l’N9 sara’ il primo e l’ultimo device con Meego a bordo. Resta il ruolo di Intel: spingera’ su Meego? Forse si, per tablet, netbook e intrattenimento in macchina. Ma anche qui c’e’ ambiguita’ e Intel ha possibilita’ di investire in progetti ben piu’ sicuri di Meego: mi riferisco a Chrome OS per i Chromebook (che sono basati su processori Intel) e ad Android per i processori Intel di prossima generazione (i nuovi strumenti indicano chiaramente che la piattaforma ARM sta per perdere il monopolio).

      In sintesi: secondo me Meego ha perso due volte il treno e non c’e’ piu’ spazio. A meno che non ci sia qualche progetto ultrasegreto che vedremo tra un po’, iOS e Android resteranno gli unici due player di rilievo. iOS avanti per innovazione e device stellari; Android per device consumer e per appliance non strettamente legati a telefonia e tablet.

      Magari mi sbaglio, ma personalmente investiro’ principalmente in queste due piattaforme.

      Ciao,
      Stefano.

  2. Paolo

    Grazie per la tua risposta al mio commento e per la carrellata che hai fatto su Meego.
    Oggi ho notato che è stato aggiunto il terminale nokia nel sito italiano http://www.nokia.it/telefoni_accessori/telefoni_cellulari/nokia-n9
    Sembra interessante e anche la dotazione hardware anche se c’è di meglio sul mercato.
    Spero che l’originalità di Meego insieme agli altri punti di forza si possa pian piano (non troppo piano) affermare e diffondere, ma come hai scritto tu sarà molto difficile dover competere con iOS e Android.

    1. gerdavax Autore articolo

      Le logiche di mercato sono imprevedibili, ma una cosa e’ certa: se Nokia per prima non ci crede, mandando segnali contrastanti (vedi il supporto a Windows Phone 7), e’ evidente che gli sviluppatori non investiranno su Meego e, oggi, una piattaforma senza applicazioni e’ morta in partenza. In questo senso, credo sia utile questa chiave di lettura: quanti corsi universitari propongono Android o iOS? Molti. Quanti proporranno Meego? Lasciando l’ambito accademico, quanti “sviluppatori indipendenti che lavorano in garage” decideranno di abbandonare iOS o Android in favore di Meego? Chi vorra’ rischiare? Nessuno, secondo me.

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