Come ben sappiamo, il divieto di sosta vieta (appunto!) di lasciare in sosta il veicolo, ovvero di spegnere il motore e “abbandonarlo” in un certo punto. Esiste poi il divieto di fermata, che vieta al conducente di fermarsi con l’autovettura in un certo punto, anche se lui e’ a bordo e con il motore acceso (a meno che, ovviamente, non sia fermo il traffico). Il divieto di fermata e’, dunque, molto piu’ forte del divieto di sosta. Potremmo interpretare il divieto di fermata come un bel “levati dai piedi appena puoi” oppure “non fermarmi in mezzo alle scatole proprio qui”. E’ un messaggio chiaro, perentorio. Cosi’ chiaro e perentorio che il proprietario di questa Porsche lo ha fatto suo, nell’anima:
Un pensiero su “Alla faccia del divieto”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
In ogni parte di Roma Gerda colpisce ancora!!