Ho appena installato Android 2.2 “Froyo” (Frozen Yogurt) sul Nexus One e devo ammettere che la prima impressione e’ ottima. Il telefono e’ molto veloce e alcuni cambiamenti rendono decisamente piu’ piacevole l’utilizzo di questo sistema.
Si sentono molti pareri positivi su Android 2.2, forse quelli piu’ felici sono gli amanti di Flash. Il supporto su Froyo e’ ben fatto, ma siamo ancora lontani dalla perfezione. Ad esempio, eseguendo un’applicazione pesantuccia (la pagina dei premi del programma Vodafone One… ho provato quella perche’ spesso manda KO anche il PC!) il plug-in ha comportamenti strani. Ad ogni modo, si tratta ancora di una beta.
Cio’ che mi ha colpito di piu’ sono le modifiche all’Android Market e alla gestione delle applicazioni. Prima di tutto, e’ finalmente possibile installare le applicazioni sulla SD card, liberando prezioso spazio sul dispositivo. Tipiche applicazioni da installare sulla SD sono i giochi oppure gli e-book. Ho provveduto ad aggiornare la Divina Commedia, cosi’ da liberare quasi 2MB dalla memoria del sistema di coloro che vorranno installare l’applicazione sul Nexus One appena aggiornato.
Ecco come si presenta il nuovo Android Market sul telefono:
Come si vede, ora i commenti sono in tab separato, mentre le statistiche di voto e download non sono piu’ sul titolo.
Android 2.2 introduce la possibilita’ di avere l’aggiornamento automatico delle applicazioni. Peccato che nella localizzazione italiana l’opzione di autoaggiornamento abbia qualche problema di layout:
Nel pannello di configurazione delle applicazioni, ora e’ possibile vedere le applicazioni scaricate, quelle in esecuzione, tutte quelle installate sul sistema e quelle presenti nella SD.
Interessante constatare che la Divina Commedia, installata sulla SD card, occupa sul terminale poche decine di K: questa e’ un’ottima cosa!
Il pannello di gestione della singola applicazione consente poi di spostare avanti e indietro alla e dalla card SD:
Infine, un grande apprezzamento per il pannello di gestione delle applicazioni sul sito developer dell’Android Market: finalmente e’ possibile conoscere i crash avvenuti sui terminali degli utenti, con lo stack trace. Questo e’ grandioso! Siamo lontani dal contesto ideale, visto che non e’ possibile conoscere il nome del terminale in uso, ma e’ gia’ un primo passo. Qui sotto, ad esempio, si vedono i report di alcune NullPointerException avvenuti sull’applicazione Bluetooth Samples:
e il dettaglio su una di queste:
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