Passeggiando per la città, ho visto questo cartello appeso all’ingresso di una panetteria:
Finalmente si riscopre la tradizione di questo pane buonissimo… (a questo punto, pero’, visto che hanno messo la traduzione “ciccioli”, avrebbero potuto scriverlo correttamente come “Pan’e gerda” anziche’ italianizzarlo in “pane con gerdas”)…
Già …le incomprensibili e oscure motivazioni per cui si continua a storpiare la lingua sarda con fantasiosi adattamenti. Ma io dico, vuoi scriverlo anche in italiano? Bene, scrivilo nelle due lingue, separate e corrette. Senza ridicoli adattamenti o traduzioni.