… eccolo: buon appetito!
Molto diffusa in tutta Roma, la pizza alla pala e’, per cosi’ dire, la versione rustica della “pizza al taglio”. Infornata e sfornata su una lunga pala di legno, puo’ essere preparata con un solo gusto oppure, su richiesta del cliente, con diversi gusti (in questo caso fulghi, fiori di zucca e alici, prosciutto cotto e melanzane). Se il pizzaiolo e’ bravo (impasto buono e non troppo unto), la pizza alla pala e’ una vera delizia!
ma che cazzo ce frega a noi cojone
Ma apri un blog per dire puttanate e io che mi scarico anche i tuoi rss ma vuoi mettere articoli interessanti di informatica telefonia phreaking possibilmente ..grazie per la cortese attenzione
Hai ragione, finisco il metro di pizza e ricomincio a scrivere di tecnologia (manutenzione e installazione del forno per pizza che riconosce il tipo di condimento con RFID, hacking sulle impastatrici con controllo Bluetooth, capperi OLED…)…
Comunque…. eliminare il link al feed RSS non dovrebbe essere troppo difficile π π π
Caro Daniele,
la tua educata considerazione mi ha fatto riflettere. Hai proprio ragione, quindi: Stefano basta scrivere quello che ti pare che sembra, quasi quasi, che il BLOG sia il tuo, d’altronde il tuo feed lo paghiamo noi!! O no? Uhm… π
Mille cose da fare, l’elenco delle prioritΓ che cambia in modo casuale e privo di logica, il plico di fogli che il capo ha depositato sulla mia scrivania con le cose da finire entro “ieri” e poi … il tuo post che mi ha ricordato che la fuori c’Γ¨ anche un mondo pieno di cose succulente e golose! Grazie Stefano! π
Stefano non smettere di scrivere di queste deliziose avventure! La vita non Γ¨ solo chips e software! E poi Γ¨ l’unica parte del tuo blog in cui leggo le tue notizie con competenza piuttosto elevata. Ma a proposito di pizze mi ricordo che a Roma vidi per la prima volta nella mia vita la pizza venduta a peso e mi fece meraviglia il pizzaiolo che la tagliava con un paio di forbici da sarto! Evviva la pizza!
Ciao!
Lello
devo ammettere merdavax che l ironia nn ti manca ho apprezzato il sagace commento …..dai in fondo se salvatore aranzulla ce la fa a fare un blog decenta ce l apuo fare ancge te π ciao
(Livello cattiveria 8/10)
“Merdavax” mi mancava! Pero’ e’ poco originale (tempo fa qualcuno conio’ il jingle “gerda di merda tre volte tanto”, e c’era anche lo slogan per una potenziale emittente radiofonica “radio gerda solo musica di merda”). Oggi e’ in voga la variante “guttalax”, che possiamo considerare un preambolo al nick che suggerisci tu. A questo punto credo dovro’ mettere ai voti per stabilire il nick migliore. π Comunque, non preoccuparti per la cattiveria, il tuo post ha movimentato un po’ il blog!!!
Ti auguro di avere ancora voglia, tempo e salute (ti consiglio una grattata scaramantica) di farmi/farci sorridere… π π π
Stefano, la pizza ed altri argomenti culinari sono sempre letti con piacere. π E poi, secondo me, dopo aver mangiato qualche trancio di quella pizza il codice viene meglio! π
La pizza a metro e’ un’invenzione napoletana che esiste almeno dagli anni 80. Inoltre ormai da anni la fanno pure a Sinnai (CA) dove abito io. Con la pizza non sei aggiornato con lo stato dell’arte come per i cellulari π
Scusa Stefano, ma mi manca una cosa molto importante. Direi fondamentale in questo bolog! Ma il metro di pizza Γ¨ quadrato o lineare?
Buon appetito!
Lello
Per Lello: il metro e’ lineare.
Per Dada: non sapevo dell’origine della pizza a metro (qui la chiamano alla pala), esiste anche ad Oristano (e la’ si chiama pizza al metro)… comunque… non saro’ aggiornato ma ho fatto metri e metri di test. Ricordo, tra l’altro, una colossale mangiata in quattro (io, Antonio, Cristian e Giovanni) a Torino, dove due metri di pizza andarono via in meno di mezzora!!!!!!!
Come reduce da quella mangiata torinese vi dico che non Γ¨ possibile che, dopo aver pranzato solo mezz’ora fa, ora, dopo aver letto tutti i commenti a questo Gerda-Post, io abbia di nuovo fameee!!! Gerda continua cosΓ¬!
Nei prossimi giorni pubblichero’ le foto di una pizza colossale mangiata alla pizzeria O’ Professore… π Galattica!
anche ad Alghero la pizza al metro esisteva gia’ negli anni ’80,
ma mi sa che gli inventori sono questi, e da molto tempo prima!
http://www.pizzametro.it/
motivo in piu’ per ritornare quanto prima nella penisola Sorrentina! π
che fame Steeeeee!!!!
Comunque un metro di pizza e’ ben poco. L’unione europea dovrebbe stabilire, ad esempio, che ognuno ha diritto ad almeno due metri e mezzo di pizza a settimana π
Raffa, quando capitate a Roma vi porto in una pizzeria galattica (mettetevi a dieta rigida qualche giorno prima di partire).
Vi do un consiglio per la pizzeria a taglio di Roma:
LA TAVERNETTA da Zio Mario
Via delle Campanule, 31 – 00171
Tel. 06-83089210
Pensa fanno 10 Euro 1,6 KG di margherita…
14 Euro una bigusto da 1,6 KG..
π Provata e riprovata π